sabato 9 dicembre 2017



VANITAS VANITATUM 



Parole dell'Ecclesiaste, figlio di Davide, re di Gerusalemme: "Vanità delle vanità" dice l'Ecclesiaste, "vanità delle vanità, tutto è vanità". Ecclesiaste 2:2

La parola tradotta "vanità" ricorre cinque volte, due delle quali al plurale. Il plurale indica almeno due, quindi un totale di sette. Le sette vanità menzionate dall'Ecclesiaste corrispondono ai sette mondi di cui ognuno fa esperienza. All'età di un anno l'uomo è come un re, coricato in una culla ben coperta, abbracciato e baciato da tutti. A due, tre anni, è come un porco che fruga nelle cloache. A dieci salta qua e là come una capra. A venti è come un cavallo che nitrisce; si agghinda e cerca moglie. Sposato, è simile ad un asino che porta un pesante carico. Essendo poi divenuto padre di bambini, diviene rabbioso e animoso come un cane per procurare da mangiare. Divenuto vecchio, è piegato come una scimmia.



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