giovedì 21 dicembre 2017




Nello stesso modo che l'armonia del corpo è basata sulle misure e sulla giusta proporzione delle membra, così l'armonia dello spirito si basa sull'equilibrio del temperamento e sulla concupiscenza, sull'irascibilità e la ragione. Quando un'anima è proporzionata e unita ad un corpo ugualmente proporzionato, ne risulterà un uomo che possiamo definire "felice". Brevemente potremmo dire che l'armonia dell'anima dovremmo cercarla alle fonti da cui essa proviene, vale a dire nei corpi e nelle sfere celesti; dovremmo conoscere quali forze spirituali corrispondono a ciascun pianeta: La Luna governa le forze del crescere e del diminuire; Mercurio la forza fantastica e l'ingegno; Venere la facoltà della concupiscenza; il Sole quella vitale, Marte quella impulsiva; Giove quella naturale e Saturno ogni virtù passiva e ricettiva. La Volontà sarà un Primo Mobile che comanda a queste potenze e che è congiunta all'Intelletto superiore; nondimeno l'Intelletto non la fa agire e la Volontà rimane Padrona delle sue azioni, da ciò proviene tutto quello che detto sul Libero Arbitrio; essa tende naturalmente al bene che le conviene, ma tuttavia, accecata dall'errore e dall'impulso animale, sceglie di fare il male reputandolo un bene. Per questo motivo, il Libero Arbitrio è definito una facoltà dell'intendimento e della volontà, mediante il quale si sceglie il bene se si è assistiti dalla "grazia", che alcuni chiamano Amore o Carità, o si sceglie il male, se privati di "grazia" (potremmo chiamarla anche Illuminazione forse?).
L'Anima ha anche corrispondenza con la terra (sensi), con l'acqua (immaginazione), con il cielo (intendimento).
Gli antichi sapienti, conoscendo che le disposizioni delle anime e dei corpi erano basate sulla diversità delle complessità umane, si sono serviti della musica e del canto per curare e ristabilire la salute corporale (benché oggi, con la porcheria che si ascolta, ci si possa ammalare); infatti, l'armonia musicale può allontanare anche gli spiriti molesti e cattivi poiché essi non possono sopportare gli accordi armoniosi, contrari alla loro natura e li fuggono. Così Davide poté con la sua arpa calmare i furori del re Saul posseduto da uno spirito maligno; sopra questo fondamento gli antichi ne trassero musiche e canti sacri.
Guercino 
Davide e Saul.

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